Posti a concorso
1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
conferimento di complessivi 12 posti di medico del ruolo dei
direttivi medici della Polizia di Stato.
2. Dei suddetti dodici posti, subordinatamente al possesso dei
requisiti prescritti, tre sono riservati agli orfani del personale
della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di
Finanza, deceduto in servizio e per causa di servizio.
3. I posti riservati che non venissero coperti, per mancanza di
vincitori o idonei in possesso dei requisiti di cui al precedente
comma, saranno conferiti in ordine di graduatoria agli altri
candidati idonei non vincitori.
Comunicazioni relative al concorso
1. Le date ed il luogo di svolgimento dell'eventuale prova
preselettiva, di cui al successivo art. 6, e delle prove scritte,
nonche' ogni altra comunicazione relativa al concorso, saranno
pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami» - del 20 gennaio 2012. Tale
pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
Requisiti per l'ammissione
1. Per l'ammissione al concorso i candidati devono essere in
possesso, alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di partecipazione, dei seguenti
requisiti:
a) essere cittadino italiano;
b) godere dei diritti politici;
c) essere in possesso del diploma di laurea in medicina e
chirurgia rilasciato secondo l'ordinamento didattico vigente prima
dell'adeguamento ai sensi dell'articolo 17, comma 95, della legge 15
maggio 1997, n. 127, e delle sue disposizioni attuative, ovvero di
una laurea specialistica appartenente alla classe delle lauree in
medicina e chirurgia (46/S), ovvero di una laurea magistrale in
medicina e chirurgia (LM-41) conseguiti presso un'universita' della
Repubblica italiana, ovvero in un istituto di istruzione
universitaria equiparato;
d) essere in possesso dell'abilitazione all'esercizio della
professione di medico-chirurgo;
e) essere iscritto all'albo professionale dell'ordine dei
medici-chirurghi;
f) essere in possesso dell'idoneita' psico-fisica per
l'espletamento dei compiti propri del ruolo dei direttivi medici
della Polizia di Stato, come previsto dall'art. 6 del decreto
ministeriale 30 giugno 2003, n. 198, e dall'allegata tabella 1,
nonche' dell'idoneita' attitudinale di cui alla successiva tabella 3
del medesimo decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - serie generale - n. 177 del 1° agosto 2003, che
prevedono tra l'altro:
1) sana e robusta costituzione fisica;
2) statura non inferiore a m. 1,65 per gli uomini e a m. 1,61
per le donne nonche' un rapporto altezza-peso, un tono ed
un'efficienza delle masse muscolari, una distribuzione del pannicolo
adiposo ed un trofismo che rispecchino un'armonia atta a configurare
la robusta costituzione e la necessaria agilita' indispensabile per
l'espletamento dei servizi di polizia;
3) senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale,
visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica
sufficiente;
4) visus corretto non inferiore a 10/10 per ciascun occhio,
con una correzione massima complessiva di tre diottrie per la miopia
o l'ipermetropia o l'astigmatismo semplice (miotico ed ipermetropico)
e di tre diottrie quale somma dei singoli vizi di rifrazione per
l'astigmatismo composto e l'astigmatismo misto;
g) possedere le qualita' morali e di condotta previste
dall'articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165;
h) non aver riportato condanne a pena detentiva per delitti non
colposi e non esser stato sottoposto a misure di sicurezza o
prevenzione;
i) per i candidati di sesso maschile, essere in regola nei
riguardi degli obblighi di leva e non esser stati dichiarati
obiettori di coscienza e, per tale motivo, essere stati ammessi a
prestare servizio militare non armato o servizio sostitutivo civile;
j) non esser stato espulso dalle forze armate, dai corpi
militarmente organizzati o destituito da pubblici uffici, dispensato
dall'impiego per persistente insufficiente rendimento, ovvero
decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1,
lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3;
k) non essere stato espulso da un corso di formazione
finalizzato all'immissione nel ruolo dei direttivi medici della
Polizia di Stato.
2. L'amministrazione provvedera' d'ufficio ad accertare i
requisiti di moralita' e condotta dei candidati e gli ulteriori
requisiti richiesti per la partecipazione al concorso, nonche' le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego.
3. Per difetto dei requisiti di cui al precedente comma sara'
disposta in qualsiasi momento, con decreto motivato, l'esclusione del
candidato dal concorso.
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