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sabato 20 ottobre 2012

Ruisi Francesco - Dal 1° gennaio 2013 per l'assegno sociale serviranno 65 anni e 3 mesi



Dal 1° gennaio 2013 per l'assegno sociale serviranno 65 anni e 3 mesi
Dal prossimo 1° gennaio 2013 i requisiti anagrafici per l'assegno sociale saranno 65 anni e tre mesi. Lo ha comunicato l'Inps con il Messaggio n.16587.
In questo modo si allunga di tre mesi, sulla base dell'allungamento della speranza di vita, infatti l’età minima per poter avere diritto a tale pensione. Tale requisito basato quindi sulla “speranza di vita” viene esteso anche per la pensione di inabilità civile, per l’assegno mensile di assistenza agli invalidi parziali, per la pensione non reversibile ai sordi.
 
Ruisi Francesco

Ruisi Francesco - Attivo il Fondo per l'assunzione di giovani e donne, agevolazioni per assunzioni entro il 31 marzo 2013



Attivo il Fondo per l'assunzione di giovani e donne, agevolazioni per assunzioni entro il 31 marzo 2013
E' stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 243 del 17 ottobre 2012 il decreto del Ministero del Lavoro del 5 ottobre 2012, di istituzione del Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell'incremento in termini quantitativi e qualitativi dell'occupazione giovanile e delle donne, di cui all'articolo 24, comma 27, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Il decreto consente di riconoscere ai datori di lavoro privati incentivi da destinare al sostegno dell’occupazione dei giovani e delle donne. La misura riguarderà i rapporti di lavoro stabilizzati o attivati dalla data di pubblicazione del decreto fino al il 31 marzo 2013. I contributi verranno riconosciuti per contratti stipulati con giovani di età fino a ventinove anni ovvero con donne indipendentemente dall’età anagrafica, secondo limiti numerici per ciascun datore di lavoro che consentano di rispettare la disciplina comunitaria degli aiuti di Stato. Viene riconosciuto un importo pari a 12.000 euro in caso di trasformazione di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato, ovvero per ogni stabilizzazione di rapporti di lavoro nella forma di collaborazioni coordinate e continuative anche nella modalità di progetto o delle associazioni in partecipazione con apporto di lavoro. Tali forme di stabilizzazione dovranno riferirsi a contratti di lavoro in essere ovvero cessati da non più di sei mesi e mediante la stipula di contratti a tempo indeterminato, anche a tempo parziale. Sono inoltre previsti incentivi per le assunzioni di giovani e donne a tempo determinato, la cui misura varia in relazione alla durata del rapporto di lavoro. In particolare il valore del contributo è stabilito nella misura di 3.000 euro per contratti di lavoro di durata non inferiore a 12 mesi; nella misura di 4.000 euro se la durata del contratto supera i 18 mesi e, da ultimo, nella misura di 6.000 euro per i contratti aventi durata superiore a 24 mesi. L’INPS, cui è affidata la gestione della misura, corrisponderà gli incentivi in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ed entro il limite delle risorse disponibili. Infatti l'istituto ha reso disponibile il nuovo modello “DiResCo”, con il quale si potrà inoltrare la richiesta per le agevolazioni da parte del datore di lavoro.
Ruisi Francesco
 

 

Presentazione telematica domanda assistenza familiare disabile




Presentazione telematica domanda assistenza familiare disabile
La Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito dell’INPS con la circolare n. 117 del 27/09/2012 ha dettato nuove istruzioni inerenti le modalità di presentazione telematica delle domande di permessi per l’assistenza al familiare disabile in situazione di gravità
L’Istituto rende noto che è stata attivata la modalità di presentazione telematica delle domande di permessi per l’assistenza al familiare disabile in situazione di gravità, ex art. 33 della legge del 05 febbraio 1992, n. 104.
Infatti dallo scorso 1 ottobre 2012, a conclusione del periodo transitorio - durante il quale le richieste di permessi per l’assistenza al familiare disabile in situazione di gravità inviate attraverso i canali tradizionali sono considerate validamente presentate ai fini degli effetti giuridici previsti dalla normativa in materia, tali richieste dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso uno dei seguenti canali:
WEB - L’accesso al servizio Web per l’invio on line delle domande per i permessi retribuiti ai sensi della legge 104/1992 acquisite via internet avviene collegandosi al sito dell’INPS (www.inps.it). Il Cittadino richiedente deve essere in possesso del PIN dispositivo.
Il servizio è disponibile tra i servizi OnLine dedicati al Cittadino; in particolare, una volta effettuato l’accesso, il cittadino dovrà selezionare le voci “Invio Domande di prestazioni a Sostegno del reddito, ” – Disabilità - Permessi Legge 104/92”;
Patronati– attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi;
Contact Center Multicanale – attraverso il numero verde 803164.
Com’è ovvio le domande di permessi per l’assistenza al familiare disabile in situazione di gravità possono essere presentate tramite Patronato attraverso i servizi telematici già offerti dagli stessi.
Per ogni informazione e assistenza si può contattare la sede del patronato Enasc più vicina.
Ruisi Francesco
 

INAIL: rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale




INAIL: rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale
La circolare INAIL n. 49 del 2 ottobre 2012 apporta chiarimenti in merito alle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale. I settori per i quali sono state fornite delucidazioni sono industria, agricoltura, infortuni in ambito domestico, medici radiologi e i tecnici sanitari di radiologia autonomi. La rivalutazione è con decorrenza 1° gennaio 2012 per industria, agricoltura, infortuni in ambito domestico e con decorrenza 1° luglio 2012 per medici radiologi e i tecnici sanitari di radiologia autonomi.
Nella circolare, vengono distintamente illustrati i riferimenti retributivi per procedere alla prima liquidazione delle prestazioni, alla riliquidazione delle prestazioni in corso, nonché gli indirizzi operativi alle Unità territoriali ai fini della riliquidazione.


 
                                                                                                                                                    Ruisi Francesco

 

mercoledì 3 ottobre 2012

Finestra mobile: firmato il decreto


Finestra mobile: firmato il decreto
E' stato firmato il decreto che tutela il reddito dei lavoratori interessati alla finestra mobile e che rischiavano di restare senza sostegno al reddito. Il decreto è particolarmente importante perchè è rivolto soprattutto a quei lavoratori in mobilità, che non sono rientrati tra i 10 mila tutelati per legge. Ora tali lavoratori potranno continuare a ricevere dall'Inps una prestazione di sostegno al reddito, fino al raggiungimento della pensione, come previsto dalla normativa del 2010; per questo chiamata finestra mobile
                                                                                                                          Ruisi Francesco 

mercoledì 26 settembre 2012

Concorso Docenti

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 75 del 25 settembre 2012, il testo del DM 82/12 riferito ai concorsi a cattedra per docenti.
La presentazione delle domande di partecipazione, secondo la modalità Istanze on line, prevede la compilazione a partire dal 6 ottobre 2012 fino alle ore 14.00 di giorno 7 novembre 2012.
 
Direzione generale per il personale scolastico 15


ALLEGATO 1
POSTI E CATTEDRE PER REGIONE
Scuola dell'infanzia


Regione Posti
Abruzzo 38
Basilicata 37
Calabria 124
Campania 243
Emilia Romagna 54
Lazio 118
Liguria 17
Lombardia 96
Marche 47
Molise 11
Piemonte 76
Puglia 121
Sardegna 43
Sicilia 216
Toscana 99
Umbria 20
Veneto 51

Totale 1411
Scuola Primaria


Regione Posti
Abruzzo 100
Basilicata 71
Calabria 202
Campania 360
Emilia Romagna 331
Friuli Venezia Giulia 52
Lazio 411
Liguria 82
Lombardia 571
Marche 57
Molise 26
Piemonte 201
Puglia 284
Sardegna 105

Direzione generale per il personale scolastico 16


Sicilia 202
Toscana 227
Umbria 66
Veneto 154

Totale 3502
A033 - Tecnologia


Regione Posti
Abruzzo 23
Basilicata 10
Calabria 39
Campania 106
Emilia Romagna 20
Lazio 80
Liguria 14
Lombardia 47
Molise 7
Piemonte 26
Puglia 74
Sardegna 15
Sicilia 86
Toscana 38
Umbria 9
Veneto 35

Totale 629
A059 - Matematica e Scienze


Regione Posti
Abruzzo 10
Calabria 25
Campania 60
Emilia Romagna 28
Lazio 69
Liguria 6
Lombardia 41
Marche 8
Piemonte 26
Puglia 19

Direzione generale per il personale scolastico 17

Sardegna 11
Sicilia 68
Toscana 29
Veneto 10

Totale 410
A017-Discipline economico-aziendali

Regione Posti
Abruzzo 6
Calabria 20
Campania 15
Friuli 6
Lazio 13
Liguria 10
Lombardia 30
Puglia 6
Sicilia 26
Toscana 10

Totale 142
A019-Discipline giuridiche ed
economiche

Regione Posti
Campania 23
Emilia Romagna 10
Lombardia 20
Piemonte 9
Sicilia 6
Toscana 11

Totale 79
A020-Discipline meccaniche e tecnologia


Regione Posti
Emilia Romagna 6
Lazio 6
Lombardia 8
Veneto 6

Totale 26


Direzione generale per il personale scolastico 18

A034-Elettronica

Regione Posti
Campania 7
Lazio 9
Sicilia 7

Totale 23
A060- Scienze naturali, chimica e
geografia, microbiologia


Regione Posti
Puglia 13
Toscana 8

Totale 21
Ambito disciplinare 1
A025-Disegno e storia dell'arte
A028 - Arte immagine


Regione A025 A028 Totale
Abruzzo 5 15 20
Calabria 4 40 44
Campania 20 71 91
Emilia Romagna 3 13 16
Lazio 14 27 41
Lombardia 5 2 7
Piemonte 8 15 23
Puglia 6 20 26
Sardegna 1 5 6
Sicilia 10 79 89
Toscana 8 26 34
Veneto 0 17 17

Totali 84 330 414


Direzione generale per il personale scolastico 19

Ambito disciplinare 2
A029 - Educazione fisica negli istituti e scuole di istruzione secondaria di secondo
grado
A030-Scienze motorie e sportive


Regione A029 A030 Totale ambito
Campania 2 13 15
Lazio 4 11 15
Lombardia 4 11 15
Puglia 1 15 16
Sardegna 1 5 6
Sicilia 3 3 6

Totali 15 58 73
Ambito disciplinare 7
A036-Filosofia,
psicologia e scienze
dell'educazione
A037-Filosofia e storia


Regione Posti
Calabria - 11
Campania 7 25
Lazio 8 26
Lombardia 10 12
Piemonte 2 7
Puglia 8 18
Sicilia 10 17
Toscana
4 12
Totale 49 128


Direzione generale per il personale scolastico 20

Ambito disciplinare 8
A038-Fisica; A047-Matematica; A049-Matematica e Fisica


Regione Posti
A038 A047 A049 Totale ambito
Calabria
- 5 3 8
Campania 2 14 16 32
Emilia Romagna 6
- 4 10
Lazio 5 10 27 42
Lombardia 6 12 14 32
Piemonte 2 9 2 13
Puglia 2 11 7 20
Sardegna 1
- 7 8
Sicilia 1 6 9 16
Toscana 2 4 3 9
Veneto 2 3 2 7

Totale 29 74 94 197
Ambito disciplinare 4
A043-Italiano, storia e geografia
A050-Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado


Regione Posti
A050 A043 Totale ambito
Abruzzo 17 73 90
Basilicata 7 14 21
Calabria 27 153 180
Campania 52 271 323
Emilia Romagna 44 102 146
Friuli 8 28 36
Lazio 74 227 301
Liguria 8 30 38
Lombardia 88 187 275
Marche 20 49 69
Molise 5 8 13
Piemonte 35 102 137
Puglia 62 126 188
Sardegna 14 39 53
Sicilia 53 202 255
Toscana 42 124 166
Umbria 9 24 33
Veneto 37 112 149

Totali 602 1871 2.473


Direzione generale per il personale scolastico 21

Ambito disciplinare 9
A051-Materie letterarie e latino nei licei e nell'istituto magistrale
A052-Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico


Regione Posti
A051 A052
Abruzzo 2
-
Basilicata 2 2
Calabria 23 11
Campania 78 22
Emilia Romagna 6
-
Friuli
- -
Lazio 72 20
Liguria 4 1
Lombardia 3
-
Marche 5
-
Molise 2
-
Piemonte 2 1
Puglia 28 2
Sardegna 1
-
Sicilia 6 10
Toscana 16 8
Umbria 6 3
Veneto 2 1

Totali 258 81
Ambito disciplinare 5
A245-Lingua straniera francese
A246-Lingue e civiltà straniere francese


Regione Posti
A246 A245 Totale ambito
Campania 15 27 42
Lazio 10 8 18
Lombardia 9 6 15
Puglia 16 12 28
Sicilia 8 5 13
Toscana 9 6 15

Totali 67 64 131


Direzione generale per il personale scolastico 22

Ambito disciplinare 5
A345-Lingua straniera inglese
A346-Lingue e civiltà straniere inglese


Regione Posti
A346 A345 Totale ambito
Abruzzo 5 3 8
Calabria 5 7 12
Campania 21 28 49
Emilia Romagna 8 4 12
Lazio 26 19 45
Liguria 5 2 7
Lombardia 21 9 30
Piemonte 9 4 13
Puglia 16 17 33
Sicilia 16 14 30
Toscana 17 7 24
Veneto 7 8 15

Totali 156 122 278
C430 - Laboratorio tecnologico per
l'edilizia ed esercitazioni di topografia


Regione Posti
Abruzzo 11
Calabria 23
Campania 26
Emilia Romagna 17
Lazio 29
Lombardia 36
Marche 8
Piemonte 20
Puglia 15
Sardegna 9
Sicilia 33
Toscana 18
Veneto 20

Totale 265


Direzione generale per il personale scolastico 23


Scuola dell'infanzia - Sostegno


Regione Posti
Abruzzo 3
Basilicata 3
Calabria 11
Campania 22
Emilia Romagna 5
Lazio 11
Liguria 2
Lombardia 9
Marche 4
Molise 1
Piemonte 7
Puglia 11
Sardegna 4
Sicilia 19
Toscana 9
Umbria 2
Veneto 5

Totale complessivo 127
Scuola primaria - Sostegno


Regione Posti
Abruzzo 9
Basilicata 6
Calabria 18
Campania 32
Emilia Romagna 30
Friuli Venezia Giulia 5
Lazio 37
Liguria 7
Lombardia 51
Marche 5
Molise 2
Piemonte 18
Puglia 26
Sardegna 9
Sicilia 18
Toscana 20
Umbria 6

Direzione generale per il personale scolastico 24

Veneto 14

Totale complessivo 315
Scuola secondaria I grado - Sostegno


Regione Posti
Abruzzo 11
Basilicata 2
Calabria 24
Campania 51
Emilia Romagna 15
Friuli Venezia Giulia 3
Lazio 40
Liguria 5
Lombardia 27
Marche 5
Molise 1
Piemonte 16
Puglia 26
Sardegna 7
Sicilia 41
Toscana 21
Umbria 3
Veneto 16

Totale complessivo 314


Direzione generale per il personale scolastico 25


Scuola secondaria II grado - Sostegno


Regione Posti
Abruzzo 4
Basilicata 1
Calabria 12
Campania 30
Emilia Romagna 9
Friuli Venezia Giulia 1
Lazio 32
Liguria 3
Lombardia 25
Marche 3
Molise 1
Piemonte 9
Puglia 19
Sardegna 3
Sicilia 20
Toscana 15
Umbria 2
Veneto 7

Totale complessivo 196

 

sabato 12 maggio 2012

HANDICAP GRAVE ai sensi della L.104/92.

Legge 104/92: l’handicap


Questa sintesi è rivolta al cittadino comune; perciò, vuole avere un taglio semplice, perchè sia comprensibile ai non addetti del mestiere.
Le informazioni contenute potranno essere soggette a modifiche relativamente alla emissione di nuove norme nonchè sulla base di leggi regionali.
L’accertamento dell’invalidità civile va distinta dall’accertamento di handicap, anche se l’iter della pratica e la Commissione Medica è la stessa. I benefici e le agevolazioni relativi all’handicap (L. 104/92) si applicano anche agli invalidi INAIL e di guerra.

HANDICAP GRAVE ai sensi della L.104/92.

Lo stesso iter (INPS, Commissione di verifica, INPS, interessato) segue anche il verbale di accertamento di handicap ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 nr 104.
Riguarda anche gli invalidi INAIL e di guerra.

Permessi lavorativi e congedi straordinari.

Nel caso di bambini al di sotto dei 3 anni: prolungamento dell’astensione facoltativa dal lavoro o 2 ore di permesso giornaliero retribuito.
Per i genitori o i familiari entro il 3° grado di parentela di invalidi maggiori di 3 anni di età: 3 giorni di permesso al mese .
Per il lavoratore disabile: 3 giorni di permesso al mese o 2 ore di permesso orario giornaliero.
Per richiedere tale agevolazione, occorre presentare il certificato di handicap (che si richiede sempre all’ASL di residenza ai sensi della L.104/92), in cui si menziona il comma 3 dell’art. 1 della Legge 104/92:
  • per i dipendenti pubblici: all’ufficio del personale;
  • per i dipendenti privati: alla propria sede INPS sui moduli predisposti dall’INPS rilascerà una ricevuta, che il dipendente consegnerà al proprio ufficio del personale.
Da allegare alla domanda:
  • o il certificato rilasciato dalla commissione attestante lo stato di gravità della condizione di handicap
  • o un certificato rilasciato dal proprio medico di base attestante una sindrome di Down con allegata copia del cariotipo
  • o per i grandi invalidi di guerra e equiparati copia dell’attestato di pensione o del decreto di concessione rilasciato dal competente Ministero
  • o un certificato del medico specialista dell’ASL (se non è stato rilasciato il certificato della Commissione, da presentare comunque non appena disponibile).
L’INPS, secondo i vari casi, ha predisposto dei moduli appositi (HAND), in cui sono contenute tutte le spiegazioni.
In alternativa ai permessi, diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio.

Congedi parentali.

Spetta ad uno dei genitori, anche adottivi, o, in mancanza, a fratelli o sorelle conviventi.
Il disabile deve essere portatore di handicap in situazione di gravità.
Congedo retribuito massimo di 2 anni nell’arco della vita lavorativa, da utilizzare in maniera continuativa o frazionata.

Agevolazioni fiscali per ausili e protesi.

Salvo i casi in cui all’invalido (di misura non inferiore ad 1/3) è riconosciuta la gratuità di protesi ed ausili pertinenti con il proprio tipo di disabilità, è prevista una detrazione del 19% (ma senza applicazione della franchigia di € 119,11) delle spese sostenute per l’acquisto di alcune protesi ed ausilii, come le carrozzine, tutori per fratture, arti artificiali, ausili per il sollevamento, eccetera.
Per alcuni presidi per disabili è prevista anche una IVA agevolata.

Agevolazioni fiscali sui veicoli destinati ai disabili.

I veicoli oggetto dell’agevolazione sono quelli individuati dall'articolo 54, comma 1, lettere a), c)
e f), Dlgs 285/1992, di cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici, se con motore a benzina, o fino a 2.800 centimetri cubici, se con motore diesel.

Per quali veicoli?:
  • motocarrozzette
  • autoveicoli o motoveicoli ad uso promiscuo
  • autoveicoli o motoveicoli per trasporto specifico del disabile
  • autocaravan (solo per la detrazione IRPEF del 19%)
A chi spettano tali agevolazioni? Con alcune differenze, a queste categorie di invalidi:
  1. ai non vedenti e sordomuti;
  2. ai disabili con handicap psichico o mentale titolari di indennità di accompagnamento;
  3. ai disabili con grave limitazione delle capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  4. ai disabili con ridotte o impedite capacità motorie.
Agli invalidi di cui ai punti 2 e 3 viene riconosciuta solitamente una situazione di handicap prevista dal comma 3 art. 3 della L.104/92; gli invalidi di cui al punto 4 rientrano solitamente nel comma 1 della L. 104./92; per i non vedenti e sordomuti, esistono anche norme particolari.

Per i disabili di cui al comma 1 della L.104/92 è necessario che il veicolo sia adattato o che abbia almeno il cambio automatico; per i disabili di cui al comma 3 non è obbligatorio alcun adattamento.

Il veicolo può essere intestato, invece che al disabile, ad un familiare che lo abbia fiscalmente a carico. Per ritenere “a carico” un disabile, questi non deve avere un reddito complessivo superiore a euro 2.840,51; per tale limite, non si tiene conto dei redditi esenti (pensioni sociali, indennità di accompagnamento e varie, gli assegni e le pensioni dei ciechi civili, dei sordomuti e degli invalidi civili). Se il disabile supera questo tetto di reddito, tutti i documenti di spesa devono essere a lui intestati.
Documentazione da allegare alla richiesta di agevolazione per i veicoli:
  • verbale di accertamento dell’handicap ai sensi della L. 104/92, dove deve essere espressamente indicato o il comma 1 o il comma 3 dell’articolo 3 o l’attribuzione dell’indennità di accompagnamento;
  • per l’agevolazione IVA, autocertificazione che nel quadriennio non si abbia già beneficiato dell’agevolazione;
  • autocertificazione di essere fiscalmente a carico di un familiare, se del caso.
Nel caso di veicoli adattati, gli adattamenti devono risultare già al momento dell’acquisto del veicolo nuovo. Rientra nelle agevolazioni anche l’adattamento di un veicolo acquistato di seconda mano.
Nel verbale di accertamento dell’handicap dell’ASL deve essere esplicitamente indicata la natura motoria della disabilità.
Quali sono queste agevolazioni?
  • IVA agevolata al 4%
  • esenzione dal bollo auto
  • detrazione IRPEF del 19%
  • esenzione dal pagamento dell’IPT
  • pass invalidi.

IVA agevolata al 4%.
Oltre che al prezzo di acquisto, si applica anche agli adattamenti che vengono fatti successivamente.
Si applica anche a veicoli usati.
Si applica si applica, senza limiti di valore, una sola volta nel quadriennio, salvo nel caso che il primo veicolo beneficiato venga cancellato dal PRA.
Ne sono esclusi i veicoli, anche se specificamente destinati al trasporto di disabili, intestati ad altre persone, a società commerciali, a cooperative, enti pubblici e privati.
Il Venditore deve emettere fattura con i richiami alla Legge 97/86 e alla Legge 449/97 e comunicare i dati all’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dall’atto di vendita.
Esenzione dal bollo auto.
Prevista da ultimo comma art. 8 Legge 27 dicembre 1997 n. 449.
Anche questa esenzione spetta se l’intestatario è lo stesso disabile oppure un familiare che lo abbia in carico.
Se il disabile possiede più veicoli, l’esenzione si applica ad uno solo.
La targa del veicolo beneficiante va indicata al competente ufficio (Regione o Provincia o Agenzia Entrate, secondo la Regione di residenza) al momento della presentazione della richiesta di esenzione; la documentazione va presentata entro 90 giorni dalla scadenza del termine di pagamento del bollo; l’accoglimento della richiesta va notificata all’interessato; il beneficio, una volta riconosciuto, vale per tutta la durata in circolazione del veicolo beneficiante, a meno che l’auto non venga venduta (in tal caso, deve essere informato lo stesso ufficio che ha rilasciato l’esenzione).
Ne sono esclusi i veicoli, anche se specificamente destinati al trasporto di disabili, intestati ad altre persone, a società commerciali, a cooperative, enti pubblici e privati.
Detrazione IRPEF del 19%.
Vale una volta sola per acquisti effettuati nel quadriennio, entro un certo limite (attualmente euro 18.075,99); vale solo per le spese di acquisto e per le riparazioni relative ai soli adattamenti; per le vetture senza adattamenti, eventuali spese di adattamenti esterni (es. pedana sollevatrice) fruiscono a parte della detrazione del 19%.. Sono esclusi i costi di esercizio (manutenzione ordinaria, carburanti, lubrificanti)
La detrazione può essere fruita tutta nel primo anno oppure ripartita in 4 anni.
In caso di furto, la detrazione spetta al netto del rimborso assicurativo.
Esenzione dal pagamento dell’IPT.
Sono esenti dalla imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà i veicoli adibiti al trasporto o alla guida di disabili delle categorie su citate, sia di auto nuove che usate.
La richiesta di esenzione va diretta al PRA territorialmente competente.
Alcune Province hanno stabilito ulteriori agevolazioni sul pagamento dell’IPT.
Pass invalidi.
E’ previsto dall’art. 381 del DPR 16 dicembre 1992 n. 495 e successive modificazioni; è stato esteso ai non vedenti nel comma 3 art. 12 del DPR 503/1996.
I cittadini non vedenti o con “capacità di deambulazione sensibilmente ridotta”, di qualsiasi età, possono richiedere un contrassegno di libera circolazione e sosta.
Il pass permette anche di circolare nelle zone a traffico limitato; soltanto se consentito, anche nelle corsie preferenziali e nelle aree pedonali.
E’ logico che il disabile intestatario del contrassegno deve trovarsi in auto; infatti, il pass (contrassegno) è strettamente personale, non è cedibile, non è legato ad uno specifico veicolo, non è legato al possesso di una patente di guida, è valido su tutto il territorio nazionale.
Il pass va esposto nella parte anteriore del veicolo in modo chiaramente visibile.
Il certificato di disabilità per ottenere il pass va richiesto al’ASL di residenza; può essere richiesto anche contestualmente alla domanda di invalidità civile.
Il pass va richiesto al proprio Comune di residenza e ha validità quinquennale, salvo che sia indicata una diversa scadenza per una invalidità temporanea.
Per il rinnovo, è sufficiente allegare una certificazione del medico curante che attesti il persistere delle condizioni che hanno dato luogo al rilascio
La gratuità della sosta è concessa solo nelle aree dedicate o nei posti riservati delle aree custodite; la norma prevede che almeno un parcheggio ogni 50 sia riservato al disabile gratuitamente.

Riserva di alloggi.

All'articolo 3, primo comma della Legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modificazioni, è aggiunta, in fine, la seguente lettera:
"r-bis) dispone una riserva di finanziamenti complessivi per la concessione di contributi in conto capitale a comuni, Istituti autonomi case popolari, comunque denominati o trasformati, imprese, cooperative o loro consorzi per la realizzazione con tipologia idonea o per l'adattamento di alloggi di edilizia sovvenzionata e agevolata alle esigenze di assegnatari o acquirenti handicappati ovvero ai nuclei familiari assegnatari di abitazioni assistiti da contributo pubblico, tra i cui componenti figurano persone handicappate in situazione di gravità o con ridotte o impedite capacità motorie."

                                                               RUISI FRANCESCO


giovedì 12 aprile 2012

DISCIPLINA IN MATERIA DI CONGEDI E PERMESSI PER L’ASSISTENZA A DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITÀ


DISCIPLINA IN MATERIA DI CONGEDI E PERMESSI PER L’ASSISTENZA A DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITÀ

La nuova disciplina sui congedi e permessi per l’assistenza a disabili in situazione di gravità è stata modificata dagli articoli 3, 4, e 6 del decreto legislativo n. 119/2011. Ora l’Istituto INPS ha voluto fornire le istruzioni operative riguardo le nuove disposizioni. Entrando nel dettaglio, l’articolo 33, comma 1, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (testo unico sulla maternità) è stato modificato dall’art. 3 del decreto n. 119/2011. In particolare il diritto al prolungamento del congedo, comunque entro il compimento dell’ottavo anno di vita del bambino, spetta alla madre lavoratrice o, in alternativa, al padre lavoratore, per ogni minore disabile in situazione di gravità per un periodo massimo non superiore a tre anni, comprendente i periodi di cui all’art.32 del d.lgs.151/2001. Inoltre, si prevede che il prolungamento del congedo spetta anche se il bambino è ricoverato a tempo pieno presso istituti specializzati se i sanitari chiedono la presenza del genitore.

Invece è stata eliminata la condizione che imponeva la fruizione dei permessi "successivamente al compimento del terzo anno di età del bambino con handicap in situazione di gravità". Il congedo e i permessi di cui all’art. 33 della legge n. 104/92 non possono essere riconosciuti a più di un lavoratore per l’assistenza alla stessa persona disabile in situazione di gravità. La nuova disposizione normativa precisa che i soggetti i quali fruiscono dei congedi straordinari per un periodo continuativo non superiore a sei mesi, hanno diritto ad usufruire di permessi non retribuiti in misura pari al numero dei giorni di congedo ordinario che avrebbero maturato nello stesso arco di tempo lavorativo senza, però, il riconoscimento del diritto a contribuzione figurativa.

Infine, i periodi di congedo straordinario non possono essere considerati ai fini della maturazione di ferie, tredicesima mensilità e trattamento di fine rapporto. È stata ristretta, inoltre la platea dei lavoratori che hanno diritto a prestare assistenza nei confronti di più persone disabili in situazione di gravità. Vige l’obbligo per il dipendente che usufruisce dei permessi per assistere una persona residente in un comune situato a distanza superiore a 150 Km rispetto a quello di residenza del lavoratore, di attestare, con titolo di viaggio o altra documentazione idonea, il raggiungimento del luogo di residenza dell’assistito.

                                                                             Francesco Ruisi

                                                               Segretario della U.N.S.I.C. ALCAMO




sabato 31 marzo 2012

L’IMU: LA NUOVA TASSA SUGLI IMMOBILI




L’IMU: LA NUOVA TASSA SUGLI IMMOBILI

Anche la "prima casa" torna ad essere tassata. Con la Legge 22 dicembre 2011, n. 214, che ha convertito il decreto Monti (c.d. Manovra salva Italia), è stata istituita l’Imu, ovvero l’imposta municipale sugli immobili. L'imposta municipale ha come presupposto il possesso di immobili comprese l'abitazione principale e le pertinenze della stessa. La base imponibile dell'imposta municipale è costituita dal valore dell'immobile determinato applicando la rivalutazione del 5% alle rendite catastali e successivamente i nuovi moltiplicatori catastali che sono:

- 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, (con esclusione della categoria catastale A/10);

140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;

- 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5 e per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;

60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, (ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5);

55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1 (negozi).

L’aliquota di base che verrà applicata sulla "prima casa" e relative pertinenze è del 4 per mille e potrà essere aumentata o diminuita dai comuni di due punti: in sostanza l’aliquota dell’abitazione principale potrà oscillare dal 2 al 6 per mille. Per gli immobili diversi dall’abitazione principale l’aliquota di base è stata fissata al 7,6 per mille e potrà essere aumentata o diminuita di tre punti: le aliquote oscilleranno, pertanto, dal 4,6 al 10,6 per mille. Dall'imposta dovuta per l’abitazione principale e per le relative pertinenze, è prevista una detrazione d’imposta di 200 euro 2012 maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l'importo massimo di euro 400.

Nello schema a seguire sono riportati alcuni esempi di calcolo: Abitazione principale Pertinenza prima casa Seconda casa
Rendita catastale 550,00 180,00 550,00
Rendita rivalutata 577,50 189,00 577,50
Coefficiente 160 160 160
Valore immobile 92400,00 30240,00 92400,00
Aliquota 0,4% 0,4% 0,76%
Imu dovuta 369,60 120,96 702,24
Detrazione Imu 200,00* - -
Totale da pagare 169,60 120,94 702.24


*la detrazione è maggiorata di 50 euro per ogni figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l'importo massimo di euro 400.

                                                                      Francesco Ruisi 
                                                   Segretario  della U.N.S.I.C. ALCAMO