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venerdì 25 ottobre 2013

Ruisi Francesco -- Liquidazione anticipata ASpI




 Liquidazione anticipata ASpI

Importante novità per i beneficiari di prestazione ASPI: viene estesa anche a loro la possibilità di richiedere all’Inps la liquidazione della prestazione in forma anticipata e in un’unica soluzione nei casi di apertura di attività di lavoro autonomo o professionale. Il decreto ministeriale n. 73380 emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attua le disposizioni di cui all’articolo 2 comma 19 della legge 28 giugno 2012 n. 92, il quale - in via sperimentale e nel limite massimo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015 – prevede che il lavoratore avente diritto alla corresponsione dell'indennità di disoccupazione ASpI o mini ASpI possa richiedere la liquidazione anticipata in un’unica soluzione degli importi del relativo trattamento non ancora percepiti, al fine di intraprendere un'attività di lavoro autonomo, ovvero per avviare un'attività in forma di auto impresa o di micro impresa, o per associarsi in cooperativa. Con la circolare n. 145 del 9 ottobre 2013 l’Inps ha fornito le istruzioni relative ad ambito di applicazione, domanda, documentazione e modalità di erogazione della prestazione.

Rendita Inail: rivalutato l’importo delle prestazioni economiche per i titolari




Rendita Inail: rivalutato l’importo delle prestazioni economiche per i titolari

L’Inail, con circolare n. 50 del 10 ottobre 2013, ha comunicato la rivalutazione annuale, con decorrenza retroattiva dal 1° luglio 2013, delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale dei settori industria, agricoltura, nonchè per medici radiologi e tecnici sanitari di radiologia autonomi In base alle disposizioni dettate da quattro Decreti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tutti datati 10 giugno 2013. La circolare rende noto che nel settore industriale, la retribuzione media giornaliera per la determinazione del massimale e del minimale della retribuzione annua è fissata in euro 76,11, mentre il minimale e il massimale di rendita sono rispettivamente determinati nelle misure di euro 15.983,10 e di euro 29.682,90. Nel settore agricolo la retribuzione convenzionale annua per la liquidazione delle rendite ai lavoratori a tempo indeterminato è fissata in euro 24.122,02. In entrambi i settori, l’assegno “una tantum” in caso di morte, è stabilito nella misura di euro 2.108,62.