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sabato 1 giugno 2013

Oggetto: mozione d’indirizzo Sanatoria Tombale dei tributi locali. Ruisi Francesco

UNSIC ALCAMO    
                                   Via Pietro Galati , 42/b Alcamo  tel 0924/200541
                                            e-mail unsicalcamo@virgilio.it   francesco.ruisi@enasc.it

                                                                      
                                                          Al Sig.Sindaco  di Alcamo
                                                                      
                                                          Al Presidente del consiglio del comune di Alcamo
                                                                     
                                                          Al Consiglio comunale di Alcamo
                                                                      
                                                          Agl’organi di stampa
                                                                      
                                                          Ai Cittadini di Alcamo


Oggetto: mozione d’indirizzo Sanatoria Tombale dei tributi locali.


L’idea della tassa unica è sempre stata una teoria delle dimensioni,che non rappresenta la semplificazione e nemmeno la riduzione, inverosimilmente, altro non è che la conferma della necessità di fare sempre buona cassa a spese del cittadino; senza intervenire mai sulla spesa strutturale e sulle concrete politiche preventive del bilancio.

La causa prima e sempre la progressività della spesa, inarrestabile, e congenita rispetto l’efficacia dell’indirizzo politico e la gestione economica dell’ente : il convincimento è che il carattere del tributo giustifica la mancanza anche del servizio, e la necessità dell’imposizione mediante l’affidamento privato deve determinare l’esazione ad ogni costo.

Lungo tale dirittura è inevitabile riflettere:
Quali sono le politiche sociali ed economiche del buon governo per contrastare l’attuale crisi?
Quali le misure da adottare per il crescente e dilagante impoverimento?
           
E quasi impossibile rispondere con immediatezza,  ma è utile precisare che le vere politiche di sviluppo non hanno nulla a che vedere con i tagli ai bisogni e con la tassazione indiretta.
           
La maggioranza dei bilanci, anno dopo anno, sembrano continuare a reggersi su di una diversa articolazione della spesa, il cui carattere transitorio è sempre quello di spendere qualche volta meno, e comunque tanto sulla base di una stima di fabbisogno sempre latente di cassa: non importa se la capacità della spesa non tiene mai conto dei limiti della sua sostenibilità temporale, importa ancora meno se il dissesto è stato poi determinato dalla passata gestione.
           
Alcune realtà locali soffrono di immobilismo politico, di impossibilità ad esercitare tutele istituzionali ed economiche, politiche sociali e di solidarietà: e la difficoltà consiste semplicemente nella mancanza di risorse e fondi utili.
           

Il Comune di Alcamo ha l’opportunità di rimodulare la gestione dei tributi locali, dispone delle professionalità e di un governo in grado di partecipare il tessuto produttivo, garantire il credito e assolvere ogni liquidità di programma e indirizzo: senza ricorrere ai tagli e alle tasse o ad ogni altro tributo straordinario.

L’U.N.S.I.C di Alcamo ritiene che il problema non è ottenere una maggiore autonomia impositiva, ne il livello della tassazione o il grado dell’esazione, ma una concreta ed adeguata programmazione delle attività di concorso e di partecipazione, di riduzione effettiva dei costi di gestione nel suo complesso,per evitare che ogni provvedimento urgente non si traduca sempre in tagli alle spese necessarie.

L’U.N.S.I.C.  auspica la possibilità di intervenire la prospettiva locale di una SANATORIA TOMBALE (termine più esatto condono) dei tributi locali,senza la quale non è possibile riformare la spesa corrente ed elevare il profilo delle diverse politiche di rilancio.


                                                                                              Il Segretario

                                                                                  Rag.  Francesco Ruisi