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venerdì 27 marzo 2020

PILLOLE DECRETO CURA ITALIA (Congedo parentale)



Congedo parentale

Previsto il congedo straordinario per i genitori che a causa della chiusura delle scuole per l’emergenza coronavirus sono a casa per prendersi cura dei figli. I beneficiari della norma sono i lavoratori dipendenti e i collaboratori con figli fino a 12 anni.
La prestazione si chiedere all’Inps, con un limite massimo di 15 giorni per famiglia.
 Il congedo può essere chiesto per un periodo continuativo o diviso tra i genitori e può essere retroattivo a partire dal 5 marzo, la data di chiuse le scuole.

È prevista un’indennità pari al 50% della retribuzione. Se si è già chiesto il congedo parentale (senza retribuzione o quello con un’indennità pari al 30% della retribuzione per chi ha figli fino a sei anni) la misura sarà convertito nella nuova percentuale.
 Per questo congedo è prevista la contribuzione previdenziale figurativa che non c’è invece per il congedo parentale normale senza retribuzione.
 Non sarà conteggiato nel limite massimo previsto per il congedo parentale per la cura dei figli fino a 12 anni.

L’indennità è estesa ai genitori lavoratori autonomi iscritti all’Inps ed è commisurata, per ciascuna giornata indennizzabile, al 50% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto.

Possono chiedere alternativamente il congedo entrambi i genitori , a condizione che  l’altro genitore lavori e non sia beneficiario di altri strumenti di sostegno al reddito.
Se si hanno figli disabili non si applica il limite di età se il figlio frequenta la scuola o è normalmente ospitato in un centro diurno.
Se si hanno figli tra i 12 e i 16 anni si può chiedere il congedo senza riconoscimento dell’indennità né della contribuzione figurativa.
 Le stesse norme valgono per i genitori affidatari.

Il congedo può essere richiesto anche dai dipendenti pubblici.
la prestazione sarà gestita dell’amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro.

Ruisi Francesco




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