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giovedì 14 luglio 2011

Inpdap: attraverso il portale avvia nuove procedure informatiche




Inpdap: attraverso il portale avvia nuove procedure informatiche
Anche l’Inpdap sta avviando un processo di telematizzazione delle pratiche sulla scia di quanto sta realizzando l’Inps. Questo comporta un importante cambio di mentalità, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione tra l’istituto e gli Enti di Patronato.
Nella riunione che si è svolta lo scorso 24 giugno, infatti, l’oggetto dell’incontro è stata proprio la questione riguardante le procedure informatiche che l’Inpdap intende mettere a disposizione di tutti gli Enti di Patronato, al fine di rendere più sinergico il rapporto, mediante un utilizzo maggiormente sistemico del portale.
A quanto pare la nuova parola d’ordine sarà dialogo informatico con i Patronati. Gli operatori così non saranno più costretti ad utilizzare le domande cartacee e recarsi presso le sedi di riferimento dell’istituto per la presentazione delle stesse, ma potranno presentare le richieste pensionistiche della Pubblica Amministrazione per via telematica.
L’Inpdap metterà quindi a disposizione di tutti gli Enti di Patronato delle chiavi di accesso attraverso le quali gli operatori potranno inviare le domande di pensione. Ma non solo: consultare anche lo stato di avanzamento della pratica, stampare direttamente l’esito della stessa che l’Istituto invierà all’account di posta dell’operatore, scaricare pertanto la ricevuta dell’avvenuto invio nella quale viene riportata la sede presso la quale deve essere consegnata la documentazione ed entro quale data. Ed inoltre, sempre per via telematica, potranno essere stampate tutte le posizioni assicurative per ogni singolo iscritto ed effettuare, qualora ce ne fosse la necessità, eventuali rettifiche; scaricare i modelli Cud degli iscritti all’Inpdap e dei pensionati; la possibilità di revocare online nel caso di cambio di patronato di riferimento da parte dell’utente assistito. Vi è anche la possibilità di scaricare dal sito il manuale e le informative raccolti in vademecum specifici.
Nonostante comunque l’avvio di questo processo di informatizzazione nel dialogo tra Inpdap ed Enti di Patronato, resta confermata ai sensi della normativa vigente, la consegna, in ogni caso, della modulistica cartacea alle competenti sedi Inpdap entro i 15 giorni successivi alla presentazione della domanda.
Come Enasc consideriamo importante questo percorso intrapreso dall’Inpdap perché conduce ad una ulteriore affermazione dell’importante ruolo istituzionale svolto dagli Enti di patronato, partners indispensabili per tutti gli istituti previdenziali e per la Pubblica Amministrazione che da più di 60 anni, ormai, rappresentano un baluardo indispensabile a difesa e a tutela dei diritti dei cittadini, lavoratori e pensionati.

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